Incontrare qualcuno oggi online non solo è possibile ma si tratta di una vera e propria prassi per diminuire i gradi di separazione con il prossimo “match”. Non usiamo questo termine a caso, del resto se parliamo di app di incontri non possiamo che sventolare il classico dei classici, ovvero Tinder.
Certo, penserete, alla fine è l’app più conosciuta per incontrare qualcuno, ma è anche la più generalista e se noi volessimo per esempio, cimentarci negli incontri milf? Perché val bene tutto, ma sparare nel mucchio così è veramente difficile.
Le migliori app per incontri
In realtà potrebbe stupirvi sapere che se andiamo sui singolo “segmenti” ovvero sulle singole nicchie ci sono dei siti che tirano ancora un botto, e intendiamo nel senso che funzionano, oh, insomma stiamo continuando a usare doppi sensi, vero?
Battute a parte, forse giusto per l’ambito LGBTQ+ c’è da citare il piccantissimo Grindr, che a differenza dell’app dalla fiamma rossa è puntuale nella ricerca di incontri bollenti con partner con gusti sessuali più aperti rispetto la cosiddetta cisessualità. Ci segnalano in redazione che Loovoo è invece utilizzato da una fascia di età appena più giovane e ancora non troppo appestato da bot e profili fake.
Sì, perché la preoccupazione vera di questo ambito è che ci sono tanti profili usati più per adescare quelli più sprovveduti digitalmente, quando in realtà si vuol solo trovare nuove persone interessanti grazie a metodi ormai entrati d’uso comune.
Forse per questo ci siamo sentiti in grado di dover sottolineare il ritorno all’uso dei siti piuttosto che le app, non solo per scelta della propria nicchia ma anche per serietà, del resto un sito è possibile valutarne la bontà anche da come è costruito e in molti casi dare una sbirciata alla community già presente, onde evitare di incappare in sordide sorprese oppure di non sapere con chi si verrà “matchato”. Ricorda: scegliere, non essere scelti!